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Vorrei - Francesco Guccini
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Perchè ascoltare e suonare "Vorrei" di Guccini? Semplice, bastano poche parole:
"...e lo vorrei perché non sono quando non ci sei..."
Sono tante le canzoni che parlano d'amore. Tanti artisti hanno dedicato interi album a questo tema, affrontandolo sotto molti punti di vista.
"Vorrei" è la seconda traccia dell'album 🎶 "D'amore di morte e di altre sciocchezze" di Francesco Guccini. In questo brano troviamo qualcosa di "insolito" nella discografia Gucciniana: un amore soddisfatto, perchè contento e ricambiato. Inoltre la canzone alterna la strofa al ritornello (struttura insolita nei lavori di Guccini). Di seguito il testo completo:
camminare di casa nel tuo giardino
respirare nell'aria sale e maggese
gli aromi della tua salvia e del rosmarino
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo o dei giorni andati
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri
le strisce delle lumache nei loro gusci
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri
perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi o del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell'Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana
e lo vorrei
perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all'infinito
perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
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